Un primo piatto di pesce molto saporito dall’unione dei filetti di pesce arricchito dalle gustose vongole. Un formato di pasta lungo come le linguine si presta molto bene ma potete benissimo cambiarlo a vostro piacimento con spaghetti, tagliolini freschi………Provare per credere.
Ingredienti per 4 persone:
320 gr di pasta lunga tipo Linguine, 500 gr di vongole, 300 gr di filetto di pesce persico, 300 gr di pomodorini, 1/2 bicchiere di vino bianco secco, 3 spicchi di aglio, 1 peperoncino (facoltativo e/o a piacere ma senza esagerare), 3 rametti di timo, un ciuffo di prezzemolo, olio extravergine q.b., sale q.b..
Preparazione:
Mettete a spurgare le vongole in una ciotola con acqua e sale per almeno 30 minuti.
Sciacquate sotto l’acqua corrente il prezzemolo e tritatelo finemente, sciacquate e asciugate i pomodorini dopo di che tagliateli in quattro.
Tagliate a tocchetti i filetti di pesce. Mondate gli spicchi di aglio e schiacciateli leggermente. Fate scaldare in una padella l’olio e quando caldo fate rosolare gli spicchi di aglio con il peperoncino.
Appena l’aglio comincia a colorire, abbassate la fiamma, eliminatelo e aggiungete i pomodorini.
Lasciate insaporire i pomodorini, salate leggermente e fate cuocere per 5 minuti.
Appena l’acqua di vegetazione si sarà asciugata aggiungete le vongole scolate dall’acqua di decantazione, e quando saranno tutte completamente aperte aggiungete i tocchetti di pesce tagliati in precedenza.
Mescolate bene il tutto, aggiungete le foglioline di timo fresco e continuate la cottura a fuoco moderato per 5/6 minuti.
Nel frattempo fate lessare gli spaghetti in abbondante acqua salata. Aggiustate il condimento di sale e quando gli spaghetti saranno quasi al dente (-1 minuto), scolateli direttamente nel condimento lasciandoli molto umidi, e terminate la cottura, aggiungendo se necessario un goccio di acqua. Appena perfettamente al dente, cospargete con il prezzemolo tritato.
Mescolate bene il tutto e servite, magari accompagnato da un buon vino bianco fresco tipo vermentino dei colli di luni.
