La minestra d’orzo appartiene alla cucina tradizionale del trentino. La “Gerstensuppe” (come viene chiamata in Trentino) Un piatto molto gustoso, semplice da preparare e ristoratore nei freddi inverni in trentini. Oltre all’orzo tra gli ingredienti spicca il salume tipico: lo speck. Potete sostituire volendo lo speck con della pancetta affumicata o addirittura fare 50 e 50. La cottura della zuppa deve essere fatta con del brodo di carne, ma se non lo avete potete preparala con il brodo vegetale.

Ingredienti:

140 gr di orzo perlato, 100 gr di speck, 30 gr di burro, 1 cipolla, 1 costa di sedano, 1 carota, 1 patata, qualche rametto di timo, erba cipollina q.b., sale q.b, pepe q.b.

Preparazione:

Mondate e affettate la cipolla.

Pelare una carota e riumovere i filamenti dalla costa di sedano. Tritate le verdure finemente e mettetele da parte. Fate sciogliere il burro a fuoco dolce e fate stufare la cipolla.

   

Mentre la cipolla si stufa pian piano, tagliate a cubetti 3/4 dello speck.

Aggiungetelo alla cipolla

e lasciateli rosolare insieme 4-5 minuti prima di aggiungere il resto delle verdure tritate.

Nel frattempo che si insaporiscono bene, sbucciate la patata, sciacquatela sotto l’acqua corrente dopo di che tagliatela a piccoli cubetti e aggiungetela al resto delle verdure.

   

Aggiungete i rametti di timo e lasciate cuocere a fuoco allegro per almeno 5 minuti. Aggiungete l’orzo, mescolate e lasciatelo tostare un paio di minuti sempre mescolando in modo che non si attacchi.

Ricoprite con il brodo e

   

lasciate cuocere con il coperchio per 10 minuti. Durante la cottura mescolate di tanto in tanto e tagliate il resto dello speck a listarelle. Trascorso il tempo, aggiungete lo speck tagliato e

mescolate nuovamente. Salate, pepate e cuocete a fuoco moderato per almeno mezz’ora o sino alla cottura dell’orzo. Appena pronta servite in scodelle aggiungendo l’erba cipollina tritata e una generosa macinata di pepe nero.