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Con il Termine “Gnocchi” si indicano dei pezzetti di pasta di forma tondeggiante confezionati con patate cotte impastate con la farina, oppure preparati con altri ingredienti. I più noti e classici sono quelli di patate, ma in realtà i tipi di gnocchi presenti nella tradizione gastronomica italiana sono tanti e si diversificano, sia per gli ingredienti utilizzati, sia per la modalità di preparazione dell’impasto. In questa vasta categoria  sono compresi gli gnocchi di patate, quelli di semolino, gli gnocchi di pane, gli gnocchi soffiati (detti anche alla parigina), gli gnocchi di ricotta e spinaci, gli gnocchi di zucca o di altri ingredienti. Alle tipologie sopra indicate  si aggiungono gli gnocchi di polenta o di mais.

Gli gnocchi di patate pur avendo in Piemonte e nel Veneto i due maggiori centri  di diffusione, sono molto popolari e consumati in tutta Italia. Di gusto particolarmente delicato e di consistenza gradevolmente morbida, gli gnocchi di patata si possono condire in mille modi, dai ragù di carne o di pesce a varie combinazioni di verdure, dalla salsa di pomodoro alle salse a base di formaggio, oltre che semplicemente con burro e parmigiano grattugiato. Prepararli non è difficile, ma bisogna procedere nel modo corretto seguendo alcune semplici regole, la prima delle quali riguarda la scelta delle patate. Le patate più adatte per gli gnocchi sono quelle “farinose”. Questa caratteristica è tipica di alcuni tipi di patata a pasta gialla e di tutte quelle a pasta bianca. Tuttavia, poichè sul mercato Italiano quelle a pasta gialla sono presenti per la maggior parte non farinose io consiglio quelle a pasta bianca. Evitate assolutamente le patate novelle perchè sono molto acquose quindi assorbirebbero troppa farina.

Consiglio: La dose della farina è indicativa e dipende dalla capacità di assorbimento delle patate utilizzate. Non aggiungetene troppa, anche se si ha l’impressione che l’impasto si attacca alle mani, perchè gli gnocchi risulterebbero troppo duri. Con una quantità di farina inferiore a quella necessaria invece, questi si disferebbero nell’acqua in fase di cottura.

Ingredienti per 4 persone:

1 kg di patate, 350 gr di farina, 1 uovo, 50 gr di parmigiano, sale q.b.

Preparazione:

Lavate le patate con la buccia, mettetele in una casseruola coperte di acqua fredda e

 

lessatele a fuoco non forte (per evitare che la buccia si spacchi e s’impregnino d’acqua) per circa 25/30 minuti dall’inizio dell’ebollizione. Dopo cotte sgocciolatele dall’acqua di cottura e sbucciatele il prima possibile, coprendole con un telo per farle rimanere calde (raffreddandosi troppo si indurirebbero rendendo più difficile la lavorazione). Finita l’operazione della sbucciatura passatele allo schiacciapatate facendo cadere il purè sulla spianatoia. A questo punto si lascia intiepidire il passato prima di iniziare la lavorazione. Aggiungete il sale e la farina e cominciate ad impastare in modo da ottenere un impasto compatto ma soffice. A questo punto aggiungete l’uovo e il parmigiano e continuate ad impastare fino ad ottenere un impasto senza grumi, liscio ed elastico.

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Formate con l’impasto tanti cilindretti dello spessore di circa 2 cm, quindi tagliateli in pezzetti lunghi circa 2-3 cm e

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riponeteli su di un vassoio infarinato. Una volta fatti, praticate le caratteristiche rigature degli gnocchi facendo passare ogni pezzetto d’impasto sull’assicella riga gnocchi (in mancanza di questo potete usare il dorso di una forchetta) schiacciandoli leggermente al centro con il pollice. Lasciate riposare per una ventina di minuti dopo di che fateli cuocere in abbondante acqua salata, non appena saliranno a galla i vostri gnocchi saranno cotti. A questo punto potete condirli a vostro piacere.

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