CALAMARI

Hanno la carne molto tenera e pregiata, di colore bianco lattiginoso. Possono essere gustati in diverse preparazioni. Hanno un corpo snello che si allarga ai lati di due “pinne” triangolari, di colore bianco rosero punteggiato. Dei 10 tentacoli 8 sono provvisti di due file di ventose mentre gli altri due sono in realtà “braccia tentacolari” più sottili e lunghe. I calamari possono essere lunghi sino a 30 cm, mentre quelli più piccoli che non superano i 5 cm vengono detti “calamaretti”. Vivono presso la costa, sui fondi fangosi di tutto il mediterraneo, motivo per cui è molto facile reperirli sul mercato a prezzi abbastanza contenuti. Al momento dell’acquisto  bisogna accertarsi che emanino un fresco odore di mare, evitando quelli con odore anche leggermente ammoniacale. Si trovano in vendita sia freschi, sia surgelati e scongelati. In quest’ultimo caso, la legge prevede che venga espressamente segnalato al consumatore che si tratta di un prodotto decongelato. Per pulirli si elimina la borsa del nero, gli occhi, il becco al centro dei tentacoli, la pennetta all’interno del sacco, quindi si lavano sotto l’acqua corrente e si preparano per la cottura. A seconda delle dimensioni, i calamari si possono cucinare in vari modi: se sono di piccole dimensioni si consumano anche interi, fritti, lessati o in umido; quelli di medie dimensioni sono perfetti per essere farciti, mentre quelli ancora più grandi, in genere, si tagliano ad anelli per fritture o per cotture in umido.