CIPOLLA

Questa pianta appartiene alla famiglia delle Liliacee. Coltivata fin dai tempi antichissimi, venne tenuta in alta considerazione da Greci, romani e così pure apprezzata dai buongustai del medioevo. La cipolla è un bulbo di forma generalmente sferica, caratterizzata da foglie carnose (tuniche) aderenti l’una all’altra. Numerosissime sono le varietà di cipolle che possono essere commercializzate sia considerando il periodo di vendita, sia il colore dei bulbi. In base a quest’ultimo parametro ricordiamo le cipolle: Bianche (grossa padana d’Italia, bianca di Nocera, di Lucca…); Giallo-dorate (gialla di Chioggia, dorata di Parma, gigante di Spagna..); Ramate (Ramata di Parma, Piatta di Bergamo); Rosso-violacee (Rossa di Tropea, di Toscana…). Ricca di sostanze aromatiche, in cucina è protagonista insostituibile nella preparazione di zuppe, minestroni, soffritti e per insaporire condimenti e salsi. Le cipolle apportano alcune vitamine e soli minerali come iodio, fosforo e zolfo, inoltre sono ricche di principi attivi come il solfuro di allile e glicochinina che conferiscono loro numerose proprietà benefiche.

I cipollotti sono cipolle giovani, raccolte a maturazione incompleta; le cipolline sono varietà con diametro inferiore ai 3 cm e gli scalogni sono piccoli bulbi dal sapore più delicato rispetto alla cipolla. Per pulire le cipolle e gli scalogni si eliminano semplicemente i primi strati esterni del rivestimento. Ai cipollotti invece si tagliano le radici e la parte verde, quindi anche in questo caso si elimina lo strato più esterno del rivestimento per poi lavarli sotto l’acqua corrente.